Blogorroico, elucubrazioni quotidiane

Archivio di Aprile 2002

Marzo 2002 · Maggio 2002

Senza titolo #923

Scritto Martedì 30 Aprile 2002, alle 18:06

Trovate le dieci differenze tra il design di El Mundo e Football Data.

Senza titolo #922

Scritto Domenica 28 Aprile 2002, alle 22:10

Su xBlog, un weblog americano, hanno aperto una nuova categoria chiamata Personas/Scenarios, piena zeppa di link che parlano del cosiddetto human centered design. La progettazione di siti web e applicazioni non avrebbe senso se non ci fosse la gente che effettivamente li usa; per riuscire a concentrasi meglio sulle esigienze delle persone, i designer spesso si avvalgono di utenti prototipici. In pratica si inventano i profili di due o tre «utenti chiave» del nostro sito/applicazione e si progetta in base alle loro esigienze. Argomento molto interessante anche se non credo esistano testi italiani in materia.

Senza titolo #921

Scritto Domenica 28 Aprile 2002, alle 22:10

Ieri sera sono stato al teatro Storchi di Modena a vedere il Rocky Horror Show; nella compagnia, composta soprattutto da studenti, c’era il superbo Federico Zanni – classe 1981 – nei panni di Frank’n’Furter: mai vista una persona più portata per il musical in tutta la mia vita.

Senza titolo #920

Scritto Domenica 28 Aprile 2002, alle 21:09

Riciclo un link che ho già sottoposto al pubblico scrutinio: si tratta di una guida di stile intitolata Come scrivere bene, tradotta da Umberto Eco e riveduta da Luisa Carrada (potete leggere anche la versione originale, in inglese). Ripropongo qua su Blogorroico perché è il posto in cui più spesso ho contravvenuto alle regole di tale guida: vi chiedo perdono per il pessimo linguaggio usato finora e faccio il proposito di seguire un po’ pì spesso le suddette regole. Quelle che devo ricordarmi meglio:

Spero di riuscire a mantenere l’impegno.

Senza titolo #919

Scritto Domenica 28 Aprile 2002, alle 21:09

Il mio nuovo wallpaper è un’immagine dello Space Shuttle Columbia che parte verso lo spazio, il primo marzo di quest’anno.

Senza titolo #918

Scritto Venerdì 26 Aprile 2002, alle 20:08

Ho una domanda per voi: chi siete?

Senza titolo #917

Scritto Venerdì 26 Aprile 2002, alle 15:03

Il Fray Day di quest’anno è il 14 Settembre, giorno in cui passerò la mia ventitreesima boa: qualcuno ha voglia di organizzare un Fray Day Italy?

Senza titolo #916

Scritto Giovedì 25 Aprile 2002, alle 11:11

Stefano mi ha scritto alcune note sul supporto NTP di Windows. A voi:

Windows 2000 e Windows XP hanno già un servizio che sincronizza l’orologio con SNTP. Si chiama Windows Time Service. Su XP c’è un’interfaccia per configurarlo (doppio click sull’orologo, Internet Time). Su 2000 bisogna configurarlo a mano:

per farlo partire:
net start w32time

per cambiare il server:
net time /setsntp:time.ien.it

Io uso un server italiano (essendo più vicino è ovviamente più preciso): time.ien.it. Il default di Windows è time.windows.com. Ulteriori informazioni.

Grazie Steve!

Senza titolo #915

Scritto Martedì 23 Aprile 2002, alle 23:11

Il telefono cellulare. Era il gadget più amato dagli italiani, su questo non c’è dubbio; io l’ho sempre odiato «a scatola chiusa»: era volgare, pacchiano e soprattutto inutile girare con una scatoletta di latta vibrante nel taschino che trillava e squittiva nei momenti più inopportuni («puntuale come le emorroidi!», direbbe qualche sassolese che conosco io). Tutti continuavano a riempirmi la testa di «còmpratelo»!», «è comodo!», «ne ho uno vecchio, lo vuoi?» e affini, senza smuovermi troppo dalla mia posizione: odiavo il cellulare, soprattutto perché non avevo alcuna motivazione plausibile per comprarlo ma anzi, intravedevo un mucchio di possibili seccature in arrivo.

Due settimane fa, ho letto un articolo su un blog canadese che non mi ha fatto cambiare opinione, ma quasi (dimostrazione che le idee intelligenti sono auto-persuasive). Leggete:

Cell phones make sense. No matter how annoying they might be to some people and regardless of the quirks of the early technology, they are an irrefutably logical step in personal communication. It simply doesn't make sense to have a phone number associated with a building. We don't call buildings - we call people.

Nella loro semplicità queste quattro frasi sono riuscite a farmi guardare il problema da un’ottica completamente diversa: non credo che comprerò un cellulare nell’immediato futuro, ma adesso non è più una prospettiva così remota. E con questo immagino di avervi risolto la giornata, eh? Hehe.

Senza titolo #914

Scritto Martedì 23 Aprile 2002, alle 22:10

Marco chiede se i blogger italiani vogliono andare al Webb.it quest’anno: io dico di che è una bella idea.

Senza titolo #913

Scritto Martedì 23 Aprile 2002, alle 21:09

[piccolo screenshot di BitacoraFacil] Assortimento. Vi avevo anticipato che volevo parlare di un software spagnolo per gestire weblog, ricordate?

Si chiama BitácoraFácil, ed è un programmino per Windows che gestisce il vostro blog in locale, generando automaticamente i file HTML e caricandoli via FTP sul vostro server. È possibile creare i propri template o sceglierne di già fatti e ha la comodità di funzionare direttamente sul vostro computer – quindi potete scrivere quando volete, non quando funziona il server di Blogger o simili. In realtà BitácoraFácil non inventa nulla: prima c’era BlogBuddy che funzionava allo stesso modo ma si appoggiava alla Blogger API, poi sono venuti CityDesk e recentemente Radio UserLand (vedete anche i risultati di una ricerca su Google).

Insomma, gli spagnoli sono più organizzati di noi, come facciamo? Dal canto mio, visto che non sono un programmatore e che lo scopo della mia vita (almeno al momento) non è scrivere software, dico che sto a guardare, ma se qualche volenteroso interessato al DCM volesse intraprendere un progetto «un po’ così», mi rendo disponibile a fornire materiale e consigli.

Senza titolo #912

Scritto Martedì 23 Aprile 2002, alle 21:09

Apprendo da 4Colors che oggi in Catalogna è il día del libro y la rosa: ai ragazzi si regala un libro, alle ragazze una rosa; è una specie di San Valentino in anticipo.

A Sassuolo invece è San Giorgio, il patrono: nessuno fa niente e i liceali vanno a Gardaland perché «tanto chi vuoi che ci sia il 23 Aprile»? Tutti i sassolesi, ovviamente.

Senza titolo #911

Scritto Martedì 23 Aprile 2002, alle 20:08

[il mio computer va avanti di due secondi e mezzo al giorno] Tempus fugit. Qualche giorno fa ho trovato per caso la soluzione ad un problema che mi ponevo da tempo: come fare un modo che l’orologio di un computer sia sempre perfettamente in punto? Semplice, con NTP.

NTP è un protocollo abbastanza vecchio per la sincronizzazione remota del clock di sistema con vari time server sparsi per il mondo (uno dei più famosi è nist.time.gov/, il time server ufficiale del governo americano). Dal sito con le specifiche ufficiali di tale protocollo sono arrivato ad un client per Windows, chiamato WinSync; dopo averlo installato ed utilizzato per qualche settimana ho scoperto che il mio favoloso PC mi si mangia (ben!) due secondo e mezzo al giorno.

Morale della storia: il mio computer è vecchio ed è accettabile che si mangi del tempo, ma se qualcuno di voi è incaricato di gestire un server credo che un po’ di autoformazione sull’NTP non vi faccia per niente male.

Senza titolo #910

Scritto Lunedì 22 Aprile 2002, alle 20:08

In spagnolo è prisa, in dialetto sassolese è prèsia, in italiano è la fretta!

Senza titolo #908

Scritto Lunedì 22 Aprile 2002, alle 12:12

Come vi preannunciavo ieri, mi sono lanciato in una esplorazione dei weblog in español nel disperato tenativo di apprendere tale lingua. Ecco cosa ho scoperto:

Qualcuno vuole imparare lo spagnolo insieme a me?

Senza titolo #907

Scritto Lunedì 22 Aprile 2002, alle 12:12

Incontri. Venerdì sera ho finalmente incontrato Pecus e Leonardo. Pecus è più basso del previsto e ha una voce completamente diversa da quella che avevo immaginato; Leonardo parla con una flemma inaspettata: me lo immaginavo più casinista, invece è il prototipo del take it easy. Potete picchiarmi, ovviamente!

Senza titolo #906

Scritto Lunedì 22 Aprile 2002, alle 12:12

Coincidenze. Mercoledì su queste pagine (pagine? siamo sicuri?) si parlava di Apogeonline, e nel post precedente di swoosh. Bene, se rimescoliamo bene questi tre elementi (io, gli swoosh e Apogeonline) viene fuori questo articolo: Swoosh, il logo coi baffi, di Alberto Robbiati che riesce anche a linkare ad una mia vecchissima pagina – e lo dico non senza un certo imbarazzo.

Senza titolo #905

Scritto Domenica 21 Aprile 2002, alle 23:11

In uno spregiudicato tentativo di imparare lo spagnolo da autodidatta mi sono lanciato sui weblog in castellano. Dalla mia prima scoperta vi segnalo questo tutorial sui CSS: tutto quello che avreste voluto sapere sui fogli di stile in una sola pagina. Domani vi racconto il resto del giretto.

Senza titolo #904

Scritto Giovedì 18 Aprile 2002, alle 23:11

Giochiamo a fare gli art director? Sul sito di Ron Reason, a parte un sacco di materiale e consigli sul newspaper design, c’è una sezione chiamata the Art of the Simple Idea. Reason propone sei problemi l’art director di un qualunque quotidiano o settimanale potrebbe trovarsi ad affrontare: una volta posto il problema, si è invitati a proporre una propria soluzione ed è possibile vedere come è stato risolta la questione da un art director professionista. Stupendi esercizi e stupendi esempi. Vorrei avere Ron Reason come insegnante.

Senza titolo #903

Scritto Giovedì 18 Aprile 2002, alle 23:11

Sono aperte le iscrizioni alla conferenza annuale di ATypI (Association Typographique Internationale), che quest’anno si svolge a Roma dal 19 al 22 Settembre: ci sono un sacco di workshop e incontri con personaggi di spicco del panorama tipografico internazionale, sarebbe un peccato perderlo. Ho solo alcune remore:

  1. il prezzo d’iscrizione: anche se sono studente devo sborsare €243,74;
  2. il livello dei workshop: temo di non saperne abbastanza per poterli affrontare imparando effettivamente qualcosa;
  3. sono da solo! C’è qualcuno di voi che ha intenzione di andare, cari lettori?

Che dite? Vado o non vado?

Senza titolo #902

Scritto Giovedì 18 Aprile 2002, alle 23:11

Visual Journalism è un sito dedicato alle illustrazioni giornalistiche (chiamate anche infographics).

Senza titolo #901

Scritto Mercoledì 17 Aprile 2002, alle 21:09

Non sapevo che esistesse un weblog completamente dedicato a Google.

Senza titolo #900

Scritto Mercoledì 17 Aprile 2002, alle 21:09

Il Typographic Signage Project è una raccolta di esempi di «tipografia urbana» in quel di Chicago. L’idea di fondo è che nelle città lo stile tipografico delle insegne e dei manifesti urbani si confonda in un insieme di culture e epoche. Voglio farlo anche io.

Senza titolo #899

Scritto Mercoledì 17 Aprile 2002, alle 20:08

Apogeonline è uno dei siti migliori d’Italia in fatto di URI: gli articoli sono organizzati cronologicamente e gli indirizzi delle singole pagine non contengono estensioni che indichino come la medesima pagina sia stata messa insieme. Piccolo problema, gli indirizzi contentono informazioni ridondanti. Un esempio (si tratta della recensione di Homepage Usability di Jakob Nielsen:

http://www.apogeonline.com/webzine/
2002/04/09/01/200204090101

L’indicatore del documento, 200204090101, ripete informazioni che già conosciamo. Quell’articolo è stato pubblicato il 9 Aprile 2002. Ma allora cos’è 01? Sicuramente non significa che l’articolo sia stato pubblicato all’una di notte (come sarebbe lecito supporre seguendo il formato dei timestamp standard). In realtà si tratta dell’ID della rubrica (01, Articoli – 02, NetNews – 03, ECommerceNews...): perché non scriverlo per esteso?

Gli sviluppatori di Apogeonline hanno fatto un buon lavoro: se un giorno decideranno di migrare da [tool di sviluppo] ad un’altro potranno farlo senza rompere nessun collegamento (fateci caso, non ci sono estensioni nei nomi dei file). Gli URI porteranno con loro un’indicazione cronologica e permetteranno di valutare in anticipo la freschezza del materiale a cui fanno riferimento. Gli indirizzi sono lunghi 60 caratteri e possono essere inviati via posta elettronica senza timore che vengano mandati a capo e resi inservibili. Bravi!

Senza titolo #898

Scritto Mercoledì 17 Aprile 2002, alle 15:03

Tempo di redesign in casa Virgilio: perde il suo ruolo di sito controcorrente e si allinea al resto dei vari portali, portalini e portaloni che spopolano in Italia. Il layout non ha nulla di particolare, diventa più confuso e perde una quantità storica di sgurz. Rimanendo in tema, il nuovo logo di Tin.it è un bello swoosh di quelli DOC.

Senza titolo #897

Scritto Mercoledì 17 Aprile 2002, alle 14:02

Il font preferito del regista Wes Anderson (regista di The Royal Tenenbaums) è il Futura Bold, lo sapevate?

Senza titolo #896

Scritto Mercoledì 17 Aprile 2002, alle 14:02

Per tutti i fans del sito dell’International Herald Tribune, ecco un’intervista al suo creatore, John Weir. È interessante venire a conoscenza delle condizioni di lavoro:

The IHT had a very small design budget, so in exchange for my services I basically negotiated that I would be able to design what I wanted. There would still be client review, but it would be limited.

Quante volte vi (ci) è capitato di dover lavorare sottocosto? La prossima volta potreste negoziare così come ha fatto John. Occhio alle figuracce però: i risultati devono essere sgurz. via ia/.

Senza titolo #895

Scritto Mercoledì 17 Aprile 2002, alle 14:02

Amazon in XML. Da qualche giorno tutti gli Amazon Associates possono giochicchiare con un nuovo gingillo: l’interfaccia XML del negozio più grande del mondo. In pratica è possibile fare una ricerca sul database di Amazon e vedersi recapitare un file XML per lavorarsi i risultati nel modo che si preferisce. Le applicazioni possibili sono un bel po’, non vedo l’ora di avere due minuti per smanettarci come si deve.

Senza titolo #894

Scritto Mercoledì 17 Aprile 2002, alle 14:02

Niente più back. Secondo Securityfocus c’è un bug in Internet Explorer (dalla versione 6 in su) che permette l’esecuzione di codice JavaScript quando viene premuto il pulsante back del browser. Siccome i file caricati dalla history risiedono sul nostro computer, fanno parte dell’«area locale» di sicurezza, quindi Explorer concede loro diritti di lettura su tutto il filesystem. In questo modo chiunque potrebbe leggerci i cookies o far partire applicazioni sul nostro disco rigido.

E adesso vi voglio vedere, tenervi a memoria tutte le pagine che visitate, anche quelle con gli URI più inverosimilmente lunghi. Buona navigazione.

via Slashdot.

Senza titolo #893

Scritto Lunedì 15 Aprile 2002, alle 16:04

Altro giro altro regalo. Sono aperte le iscrizioni per il Bardi Web Award 2002; avete tempo fino al 9 giugno per presentare i vostri capolavori.

Senza titolo #892

Scritto Lunedì 15 Aprile 2002, alle 15:03

Che uno ci stia o non ci stia, quelli della CGIL (e in particolare Gianni Petralia) potevano mettere un titolo alla pagina del sito dedicato allo sciopero nazionale contro la riforma dell’articolo 18: ora c’è scritto «Nuova pagina 1».

Senza titolo #891

Scritto Lunedì 15 Aprile 2002, alle 14:02

Scusate se insisto: sempre dalla Interface Hall of Shame vi segnalo la pagina dedicata alla terminologia, visto che è qualche giorno che Blogorroico è concentrato su questo argomento.

Senza titolo #890

Scritto Lunedì 15 Aprile 2002, alle 14:02

[screenshot di uno stupido tooltip di windows media player] Serendipità (sottotitolo: un sito tira l’altro). Il giro che vi propongo parte da Joel on Software e arriva ad un articolo di Matthew Thomas che parla dell’usabilità del software open source. Nell’articolo viene proposta una serie di interessanti speculazioni sul perché i software gratuiti abbiano quasi sempre delle interfacce utente inutilizzabili o comunque scadenti. Da lì approdo a questa vecchia pagina, intitolata Interface Hall of Shame, in cui vengono mostrati esempi di software che propongono messaggi di errore, finestre di dialogo e tooltip completamente cannati. Apro il mio Media Player e noto che c’è una traduzione in italiano ancora più ridicola e inutile dell’originale Go To Bar: «Barra vai a».

E non è finita; sempre dal sito di Matthew Thomas trovo altri due puntatori: uno è un link a questi Usability Principles del progetto Gnome (un’interfaccia grafica per Linux), da cui vi propino le seguenti citazioni:

Aesthetic and minimalist design
Dialogs should not contain information which is irrelevant or rarely needed. Every extra unit of information in a window that is unnecessary or indecipherable competes with the critical information in the window, diminishing its visibility. Don’t clutter the screen with too many windows, overload the user with icons, or put dozens of buttons in a dialog box. Keep gratuitous visual clutter to a minimum and ensure that the graphics that are presented are of top quality and legibility. [...]

Error Prevention
Good error messages that are information and helpful to the user are key to a usable system. But even better is a careful design that prevents the problem from occurring in the first place.

L’altro puntatore è un link al sito di un mio coetaneo finlandese, Marko Karppinen, in cui ho trovato questo articolo intitolato On antialiasing type, e come dice il titolo è dedicato al rendering dei font per lo schermo (Marko parla di Chimera, un nuovo browser per Macintosh).

E per concludere in bellezza, dal sito di Karppinen ho trovato un link a scripting.com, in cui Dave Winer non la smette di galvanizzarsi per la nuovissima Google API: la novità del giorno è un’interfaccia XML-RPC per Google (mentre l’API originale è scritta in SOAP). Fine.

Senza titolo #889

Scritto Lunedì 15 Aprile 2002, alle 09:09

Tramite il Corriere della Sera ho trovato una pagina in cui sono stati presentati i banner selezionati a Cannes l’anno scorso. Sono tutti dei begli esempi di creatività buona, quella che riscrive rompe le regole del gioco per inventarne di nuove. Uno spasso, insomma.

Senza titolo #888

Scritto Lunedì 15 Aprile 2002, alle 09:09

Una delle ragioni per cui adoro Don Norman non è il fatto che vada sempre a cena con Jakob Nielsen o Bruce Tognazzini: è il fatto che riesca a rendere interessante ed istruttiva qualunque cosa, compreso il suo porta-carta igienica. Sempre sullo stesso tema, in versione un po’ meno scientifica, le considerazioni di Heather Champ. Buona cacca!

Senza titolo #887

Scritto Lunedì 15 Aprile 2002, alle 01:01

Scrive Cesare Lamanna, professore-webqualcosa-blogger di Crotone, riguardo alla localizzazione dei siti web:

Sai come chiamano le mailing list? [sul sito di Macromedia Italia, NDR] ELENCHI POSTALI DI TERZI!!!

Segnalo anche il suo blog personale, in un certo senso simile a questo anche se più giovane: dovrebbe interessarvi.

Senza titolo #885

Scritto Venerdì 12 Aprile 2002, alle 00:12

[scatoletta di spam] Questa è bella: Ottenuto il risarcimento da uno spammatore. Massimo Cavazzini ha ricevuto dello spam e ha deciso di portare la questione davanti al Garante della Privacy che – rullo di tamburi – ha accettato il ricorso! Sul suo sito personale i dettagli su come guadagnare con l’email, stavolta però basta riceverne. Non vedo l’ora di ricevere dello spam da un host/IP italiano.

Senza titolo #884

Scritto Giovedì 11 Aprile 2002, alle 23:11

Quand’è il momento migliore per rilasciare una nuova versione di un software? Secondo Joel Spolsky questa decisione può essere presa in tre passi:

  1. Set a ship date, which might as well be arbitrary
  2. Make a list of features and sort them out by priority
  3. Cut low-priority features every time you slip so as to make the date.

Makes sense?

Senza titolo #883

Scritto Giovedì 11 Aprile 2002, alle 23:11

[easter egg di flash 5] Uova di Pasqua. Lo sapevate che in Flash 5 c’è un easter egg? Si tratta di un giochino piuttosto divertente, vale la pena di farci una partita. Divertimento a non finire su eeggs.com: scoprirete che il vostro computer è pieno zeppo di cose che neanche immaginavate.

Senza titolo #882

Scritto Giovedì 11 Aprile 2002, alle 22:10

Continuando sul tema del wording, ossia della scelta del lessico da utilizzare – in questo caso – nei siti web: Wording principles su HumanFactors.com è una serie di considerazioni su come risultare più chiari e informativi nei confronti dei nostri utenti. Da un articolo su Webreview del 1997 intitolato Site Usability Heuristics for the Web estraggo questa citazione:

Within your site, use wording in your content and buttons consistently. One of the most common cases of inconsistent wording I see deals with links, page titles and page headers. Check the titles and headers for your pages against the links that point to them. Inconsistent wording here can confuse users who think they ended up in the wrong spot because the destination page had a title that differed vastly from the link that took them there.

Un anno dopo, Derek Powazek scriveva questo Designing Words for the Web, sul sito della Netscape; ancora una volta le parole chiavi sono «chiarezza», «brevità» e «coerenza». Dello stesso anno, ma questa volta scritto da Jakob Nielsen: Microcontent: How to Write Headlines, Page Titles, and Subject Lines. Con questi ultimi tre link ci siamo un po’ spostati dal tema del wording per intefacce di applicazioni web, ma credo che i consigli contenuti in questi articoli si possano comunque rivelare utili.

Senza titolo #880

Scritto Giovedì 11 Aprile 2002, alle 21:09

[screenshot dei pulsanti per effettuare login e accedere ad un gruppo di yahoogroups] Parole, parole, parole. Io trovo che la scelta di parole per indicare la procedura di login di Yahoogroups sia piuttosto infelice. Dico questo perché mi ci sono dovuto «scornare» più e più volte: se voglio iscrivermi ad una mailing list, perché mi viene chiesto di registrarmi ai servizi di Yahoo? Che differenza c’è tra entrare ed accedere? Stesso discorso per il pulsante di logout, che viene indicato con la parola «Esci»: se clicco su quel link in realtà faccio logout da Yahoo, ma non «esco» né mi disiscrivo dalla mailing list del gruppo.

Quello che risulta ambiguo, secondo me, è la differenza che c’è tra Yahoo in generale ed il gruppo – la mailing list – nel particolare. Probabilmente si tratta di una scelta ben precisa: l’utente non si rende conto che per iscriversi ad una mailing list sta inserendo i suoi dati in un sistema molto più grande e complesso. Con questo non voglio dire che Yahoo tenti maliziosamente di carpire informazioni personali alla gente, semplicemente credo che un po’ di chiarezza in più farebbe fare meno fatica agli utenti; risultato: meno fatica, più felicità, più probabilità che il servizio venga utilizzato spesso, maggiore «fedeltà».

Senza titolo #879

Scritto Mercoledì 10 Aprile 2002, alle 18:06

Su usabile.it Maurizio Boscarol ci parla di Usabilità e caratteri tipografici, citando i risultati di una ricerca condotta da Michael Bernard et al. Il risultato è che il Verdana sembra avere le prestazioni medie migliori per quanto riguarda leggibilità percepita, velocità di lettura e «gradevolezza» secondo gli intervistati.

Solo qualche appunto che mi sembra corretto fare: Verdana e Georgia non sono un prodotto del solo Matthew Carter, ma sono stati realizzati in collaborazione con Thomas Rickner. Non picchiatemi se sembro troppo puntiglioso (avere un sito è bello anche per questo: si può essere puntigliosi quanto si vuole, basta avere tempo):

Su monitor spesso è anche l’avvicinamento fra i caratteri a creare qualche problema. Alcuni programmi spaziano in maniera difettosa alcune lettere, che si trovano così più vicine di altre all’interno della stessa parola, creando raggruppamenti irregolari e ostacolando la lettura.

Non è corretto dire che «alcuni programmi spaziano in maniera difettosa alcune lettere»: i font sono costruiti in modo tale che la spaziatura (detta anche «crenatura» o kerning) tra le lettere sia codificata e modificabile da chi crea il font stesso. I caratteri tipografici fatti bene hanno sempre delle informazioni di crenatura molto precise: sono i designer grafici che spesso alterano le spaziature originali tra le lettere, e possono farlo solo con programmi di grafica o fotoritocco. I programmi di grafica possono essere istruiti per ignorare le informazioni di crenatura originale o per alterarle deliberatamente, ma su web questo può essere reso solo attraverso le immagini. Programmi come Internet Explorer, Mozilla, Netscape Navigator o Opera non possono modificare la crenatura di un font di loro iniziativa.

Ciò detto, credo che il mondo possa riprendere a girare come ha sempre fatto: grazie dell’attenzione, hehe!

Senza titolo #878

Scritto Martedì 09 Aprile 2002, alle 21:09

Roba un po’ tecnica. Quelli di Google stanno lavorando ad una nuova interfaccia SOAP per sperimentare un po’ con i web services, stando a quanto riporta il weblog di David Sims su O’Reillynet. Nel frattempo nuovo libro sullo stesso tema (ma con un protocollo diverso, XML-RPC) dalla Hops: Programmare web services con XML-RPC. Ci sarà da divertirsi.

Senza titolo #877

Scritto Martedì 09 Aprile 2002, alle 20:08

Intervista ad Alberto Sinigaglia, il mio professore nel corso di «teorie e tecniche del linguaggio radiofonico e televisivo».

Senza titolo #876

Scritto Martedì 09 Aprile 2002, alle 20:08

Mauro scrive per segnalarmi altro materiale sul «rumore bianco». Citando da questa pagina sul sito della Biblioteca Umanistica Virtuale degli Organi di Ricerca del CNR:

[...] Se Ia ripartizione in intensità è uniforme per ogni ottava, fra 20 Hz e 20 kHz, si parlerà di un rumore bianco, in opposizione a rumore colorato, caratterizzato da zone di frequenza privilegiate. [...]

in parole povere, spiega sempre Mauro:

Rumore bianco è il suono, il fruscio, che produce un ricevitore in modulazione di frequenza quando non è sintonizzato su una stazione (cosa ora impossibile, ma nel 1977 era possibilissimo trovare una frequenza libera tra una emittente radio e l’altra)

<stupidata>
il rumore bianco fa “schchchchchchchchchchchchchchc”
</stupidata>

Io forse ho capito. In ogni caso Pasquinelli usava il termine «rumore bianco» per indicare una situazione di eccesso di informazione “come quando entri in una libreria”, dove diventa difficile selezionare le cose che veramente ci interessano. Mah.

Senza titolo #875

Scritto Martedì 09 Aprile 2002, alle 20:08

Forse non tutti sanno che... esiste un dominio di una sola lettera! Io me ne sono accorto incappando nel sito dedicato al progetto X Window (uno dei sistemi per gestire le GUI sotto *nix). Il dominio è il seguente:

www.x.org

Aggiornamenti. Ho trovato anche i seguenti domini:

Altro?

Senza titolo #874

Scritto Martedì 09 Aprile 2002, alle 15:03

Dopo la siesta spagnola ho ripreso l’università a pieno regime. Ieri pomeriggio lezione con Alessandro Antonini e Enrico Dorizza, creativi dell’agenzia pubblicitaria Leo Burnett: hanno presentato il loro ultimo spot, una promozione per la FIAT che ha spopolato in Italia. In aula era presente anche Sergio Saladino, protagonista della suddetta campagna, rinominato «Signor Buonaseeera».

Ieri sera «Spot no Spot», rassegna degli spot che sono stati selezionati dalla giuria di Cannes, in pratica le migliori pubblicità internazionali dello scorso anno.

Oggi invece, lezione con Matteo Pasquinelli che ci ha parlato di Indymedia e del suo Rekombinant (uno dei migliri weblog basati su php/post-nuke dal punto di vista del design). Interessante il punto di vista con cui venivano presentati questi siti (sperando di non aver travisato): esperimenti di comunicazione, più che testate giornalistiche vere e proprie. Sempre da Pasquinelli, ho sentito per la prima volta parlare del concetto di «rumore bianco» (nella versione originale inglese è white noise). Cos’è?

Buon divertimento!

Senza titolo #873

Scritto Domenica 07 Aprile 2002, alle 18:06

Ripoff di una pagina del vecchio netart: potevano almeno cambiare i <meta>, no?

Senza titolo #872

Scritto Giovedì 04 Aprile 2002, alle 19:07

Tornato: a casa mi aspettavano due divani nuovi, un nuovo campanello, un ovetto di pasqua e i racconti di mio padre e della sua gita in Patagonia.

Senza titolo #871

Scritto Lunedì 01 Aprile 2002, alle 18:06

Calcolando che è il primo aprile la notizia di questo WindowsBSD mi sembra quantomeno sospetta.