Prima, mentre andavo a comprare il formaggio per il cenone di capodanno al supermercato, c'erano due uccellini che erano entrati dentro e volavano tra un reparto e l'altro, tra l'indifferenza generale. Se fossi stato in loro, mi sarei piazzato dentro ad uno scaffale del reparto «dolci» e non sarei mai più uscito.
Sonno totale ma enormi novità all'orizzonte (stanotte). Con un maggggico script in PHP ho fatto sì che la nuova home page di .netart si aggiorni automaticamente, così stasera, mentre io, Adriano e Fred saremo ognuno al rispettivo brindisi di fine anno, il nuovo sito andra' live da solo. Visto che io sarò senza PC, fate un pò di promozione voi, grazie in anticipo. Per gli iscritti alla NARTLIST c'è anche una grossa sorpresa ;)
E siccome non mi bastava un sito nuovo, insieme a Steve domani vedra' ufficialmente la luce un'altra mia creatura, verbamanent. Vorrei scrivere due righe di commento anche su questo, ma non ho la forza, credo di essere in coma...
È un orario indecente ma ho appena finito una cosa super-sgurz. Speriamo che passi. A due giorni dalla fine del millennio mi preparo a lanciare due siti, ce la farò prima di partire per Pordenone?
Stasera ho conosciuto un cane che mi ha fatto dimenticare, per un po', la mia antica fobia per questo genere di animali. Solo per un po', ovviamente. E i miei continuano a prendermi in giro, chissà poi perché...
Una maratona cinematografica ci sta sempre bene, specialmente sotto Natale. Se poi la maratona in questione ha come oggetto la trilogia di «Guerre Stellari» tanto meglio.
Non posso fare a meno di segnalare la nuova release di Mono*crafts dal genio di Yugo Nakamura. E pensare che oggi avevo trappolato in Flash e mi sentivo quasi bravo, hehe.
Cercavate delle references? Un sito che ha tutto quello che potete desiderare e molto di più, zvon.org. Si, Steve, c'è anche la tua tanto sognata guida al DOM.
Nonostante il Natale il vulcano non ne vuole sapere di regalare emozioni. Qualche sbuffettino di quà e di là ma niente di significativo. In compenso io ho le mani in fiamme dopo una tre giorni chitarristica che avrebbe fatto invidia a Santana (consiglio: se sotto Natale qualcuno regala ad un vostro parente una dodici cordee voi siete obbligati a suonarla, assicuratevi che le corde siano vecchie al massimo di tre o quattro mesi, altrimenti aggiornare il vostro weblog o scrivere un'email diventerà una fatica improba). Sempre sul versante chitarristico vi segnalo il sito di una vera e propria istituzione degli strumenti a corda fatti a mano: Frudua Guitars. Mi scrive Galeazzo Frudua tra i commenti di cavedoni.com, visito il suo sito e scopro che anche lui ha deciso di dedicarsi al webdesign. Indizio: guardate il primo sito nella sezione links.
Se ne parla da qualche giorno su varie mailing list del settore, mi scrive Filippo per ricordarmelo ed ora ve lo segnalo: la Apple ha aperto un sito per sviluppatori. Sarà, ma chi gliel'ha fatto fare di mettere i font così piccoli? Interessante l'articolo sui DOCTYPE, worth a read.
Onda strikes back. Segnala questo vulcano messicano che ha appena eruttato e che potrebbe rifarlo a momenti, si dice. Watch that space.
Ecco dove vanno a finire le mie tasse universitarie. A ricomprare i computer per quelli di ingegneria a Modena.
I giochini di macchine sono sempre il meglio.
L'altro giorno parlavo di metropoliemilia.it, e come vi avevo detto, ero stato costretto ad inserire un indirizzo di posta semi-scaduto (rettifico: scaduto). Ciò nonostante mi hanno trovato lo stesso, consultando una qualche altra banca dati. Su un'altro account oggi ricevo questa mail:
[...]
scusa l'intrusione, volevo solo chiederti se sapevi che nella tua metropoli ci sono più di 4000 ristoranti, 148 teatri, 100 concerti ogni settimana e oltre 220 posti dove andare a ballare.
[...]
Metropoli? Mah...
Altro che grande fratello, comunque. (...chiuditi in casa con un lombo di vitello!).
Tullia mi scrive per segnalare il suo luccicante, nuovissmo sito: www.seeing.it. Fateci un salto quando avete due minuti, è una boccata di creatività che fa bene a tutti quanti. E, per i veri nerds della tipografia, che ne dite del DIN Engschrift? Per me è semplicemente splendido. Punto.
Gli aggiornamenti su blogorroico vanno un po' a singhiozzo in questo periodo, e continueranno così almeno fino alla fine delle feste, capite anche voi.
La British Telecom come lo Sceriffo di Nottingham: una tassa sui link. A quando il brevetto (e la rispettiva tassa di utilizzo) sull'aria?
Tra i ricordi più belli di questo 2000, per me ci sono certamente i momenti passati a Bardi, nonostante il tempo a tratti avverso. Lì sono nate o cresciute nuove amicizie, abbiamo consumato pranzi e cene storiche e abbiamo avuto anche i nostri cinque minuti di gloria, spesi quasi tutti a farci passare l'angoscia di averli ricevuti. In più, come ciliegina sulla torta, ci siamo beccati live dalla voce di Derek questa storia.
Lepo, oltre a segnalare un nuovo sito (contenente peraltro degli strani banner, fate un qualche reload per capire a cosa mi riferisco), mi informa di una interessante iniziativa a livello locale: Metropoli Emilia. Si tratta di un contenitore di informazioni su eventi a livello locale, della serie «cosa danno stasera al cinema?», cose per cui Internet è estremamente efficace. Qualche appunto ai gestori del sito: perchè per loggarmi devo mettere un - inutilissimo - nickname, prendendomi anche la fatica di inserire un indirizzo di email semi-scaduto per evitare dello spam? Perchè non posso entrare e basta?
La mia rete di informatori si espande pian piano. Valentina mi scrive, tenendomi aggiornato sulle mosse di Artigiana Salumi (di cui ho parlato precedentemente). Pare che adesso su qualche televisione locale romagnola stia girando uno spot in cui Daniele ci propone un inedita versione Senegalese (o in una lingua simile, dice la mia talpa) del suo motto «Ciapa ciapa, porta a cà!». Grande.
Ma voi lo sapete quanto tiene un Windows2000, con l'installazione base? 839Mb.
Reggio invasa dai trattori, io c'ero. Ieri guardavo le foto d'epoca dell'800 nello speciale su Verdi e stamattina pensavo «cavolo, tra cent'anni forse questa scena sarà in una di quelle foto sbiadite», poi mi è venuto in mente che adesso non siamo messi come nel secolo scorso, con le primissime macchine fotografiche. (Mi piace sognare) Tra cent'anni ricostruiranno la realtà virtuale di Reggio Emilia il 14 dicembre 2000 e ci metteranno dei trattori virtuali con dei contadini virtuali che si lamentano. E riempiranno la circonvallazione di centinaia di macchine dai clacson strombazzanti. E poi ci metteranno un tipo col codino che arriva in ritardo a lezione e che cerca di attraversare la strada, congestionata dal traffico. Mentre lui è congestionato dal Freddo Cane.
Tutti i miti, proprio in quanto tali, sono destinati prima o poi a cadere. Su K-Rock stamattina hanno detto che Robbie Williams andrà a cantare con i Queen. Oh. My. God.
Se anche voi volete ascoltarvi della buona musica andate su radio.iol.it e lanciate lo streaming. Potenza di internet, una radio che fino a un'anno fa poteva essere sentita al massimo in Emilia Romagna adesso è lì, per tutto il mondo. Però il - probabile - successore di Freddie Mercury mi ha fatto davvero male. Vado a mangiare la pasta, che è meglio.
Un pinguino che scava nel ghiaccio per trovare il petrolio. L'avreste mai detto?
Foto shock. Rubo il link da Metafilter, e rubo anche il primo commento: ARGH!
Regalino per i web-qualcosa tra voi, riferito al post di prima: fate un salto su quark.it.
Continuano le coincidenze: oggi scopro che Maurizio Costanzo vuole progettare siti web e, dopo mesi, passo la serata davanti alla TV (per fortuna guardando il mitico Quark, non Costanzo). Si, legame un po' troppo flebile, effettivamente.
In ogni caso mi sono goduto un bellissimo speciale sulla vita di Giuseppe Verdi, clamoroso esempio di come una buona drammatizzazione ed una narrazione di qualità possano far affezionare la gente ai temi più disparati. A costo di sembrare un tonno in scatola, adesso avrei una gran voglia di andare alla Scala.
Qualche tempo fa un mio collega, interrogato su un effetto in Flash che avrei voluto riprodurre, mi disse (parafrasando qualcuno di cui la mia ignoranza mi permette di omettere il nome): «guarda il cielo, esso ti darà la risposta». Beh, se devo dirla tutta, anche l'oceano non sembra cavarsela poi così male. No, non credo che a questi «cittadini» gliene importasse qualcosa di Flash.
Volete sapere l'ultima? Indovinate un po' chi si è messo a progettare siti Web, non ci crederete mai. Maurizio Costanzo.
Il regalo definitivo per il vostro nemico, o per un amico particolarmente goliardico.
Il Sole 24 Ore: Incentivi alla formazione, previsti 10 milioni a testa (da rimborsare dopo 5 anni) per computer e corsi a distanza Carta di credito per la new economy Le convenzioni con le imprese finanziate, per il 2001, con 50 miliardi.
Molti link interessanti a siti usability-oriented, quando mai avrò il tempo di leggerli tutti? Vabè che se la maggior parte del materiale è una continua citazione al materiale della bestia sono messo bene. Ok, segue la carrellata (warning: non chiamate questi paragrafetti «recensioni», sono solo segnalazioni, e anche piuttosto grossolane. Spero che gli autori dei siti mi perdonino):
userware.it, vedo solo le pagine su web.tiscalinet.it/userware/ che comunque sembrano essere il sito ufficiale. Vabè, server a parte ho fatto in tempo solo a dargli una scorsa ma sembra ottimo, anche perché l'autrice, Cinzia Stortone, vanta una laurea in Psicologia ed una esperienza pluriennale. Insomma, non è proprio l'ultima arrivata.
Ho un nuovo spacciatore di link impossibili. Non so se questo weblog aveva un qualche barlume di serietà ma sono certo che lo perderò completamente nelle prossime settimane, almeno se continuo a seguire i consigli in quanto a navigazione di questo tizio. Per gente di bocca buona, ma anche per quella di palato fino (e potremmo sprecare un altro milione di frasi fatte): la gioia del vostro dentista.
Per la serie «Nessun problema, avete internet!», come tenere la gente lontana dalla Rete.
Ridicolo: sulla home page di Repubblica.it hanno messo il MIDI di «Imagine» per commemorare i vent'anni dalla morte di John Lennon. Solo che si sono sbagliati e io me lo sento due volte una sovrapposta all'altra. Gia' era trash mettercene uno, così è un capolavoro.
Volete vedere un sito clamorosamente inutilizzabile? ferrari.it. Se l'aereo di John Denver fosse stato inutilizzabile come il sito della Ferrari, forse non sarebbe mai neanche riuscito a partire. Vi piace la musica folk-country? Fate tutti siti più incasinati!
A volte succedono certe strane coincidenze. Ad alcuni sorgerebbe spontanea la domanda «ma tu credi nelle coincidenze?» che a me sembra francamente inutile. Le coincidenze esistono, la cosa strana è capire quale peso dar loro. Per fortuna a me capitano sempre in cose trivialissime, tipo sto parlando con un mio amico di un gruppo, poi passiamo a parlare di una canzone di un'altro gruppo e la radio suona il primo che canta la seconda. Mentre ascoltiamo quel pezzo ci viene in mente un'altra canzone, che viene suonata subito dopo. Insomma, cose di questo tipo, più o meno.
Volete sapere come e perché è morto John Denver (si, proprio quello di Country Road, Calypso, Annie's Song e compagnia bella...)? Bruce Tognazzini, del Nielsen Norman Group ve lo spiega in questo articolo dal titolo emblematico: «When Interfaces Kill: What Really Happened to John Denver».
Facile aggiornamento oggi, sono usciti ben due browser nuovi per cui non posso far altro che consigliarvi un bel test. Mozilla 0.6 e Opera 5.
Fine settimana pieno di Sgurz, ho riempito qualche gap nella mia formazione flesciata. Vabè, passiamo alle cose serie: avete mai visto emotioneric.com? Ha commosso intere generazioni di navigatori, me compreso.
La terra di notte, vista dallo spazio. A parte il fatto che questa immagine e' diventata automaticamente il mio sfondo del desktop, però devo ammettere che mi ha colpito. Per dovere di cronaca, è impossibile che sia notte su tutta la terra, ma non gridate allo scandalo subito: si tratta di un fotomontaggio di centinaia di scatti dei satelliti DMSP della NASA. Devo anche ammettere che sono andato subito a spegnere la luce qua in camera: ma avete visto quanta ne consumiamo noi Italiani? Impressionante.
Se non ne avete avuto abbastanza di questa foto, andate a guardare tra gli archivi dell'«Astronomy Picture of the Day». via Fabio «Magicabula»
