Scritto Sabato 25 Agosto 2001, alle 08:08
Oggi riparto per una settimana in mezzo a un numero non ben meglio specificato di bambini. Se mai riuscirò a sopravvivere a questa esperienza ai confini della realtà blogorroico riprenderà la sua pubblicazione Domenica 2 Settembre. In caso contrario lascio tutti i miei averi (leggi: debiti) alle mie perfide sorelle. Toh!
Scritto Sabato 25 Agosto 2001, alle 08:08
Dunque: se potete, evitate di andare a vedere «The Gift» al cinema. Potrete così spendere 13.000 Lire in un modo molto più sensato, visto che la trama di tale film è talmente banale da risultare insostenibile.
Vi faccio un semplice esempio: la protagonista è rimasta vedova e vive con i suoi tre figli piccoli. Per vivere legge le carte alla gente, solo che il marito di una sua cliente – che regolarmente arriva da lei tumefatta per le botte prese – la minaccia e vuole praticamente ammazzarla. Lei cosa fa? Esce di notte da sola lasciando la casa con i bambini incustodita per seguire le sue visioni! Ma si può? Già la trama non regge, ma con dei personaggi così idioti è ancora più difficile entrare in quella willing suspension of disbelief che è la chiave di tutto il cinema.
Ammetto che nel mio giudizio negativo hanno certamente influito i 40° che c’erano dentro al cinema, d’altra parte non aveva niente che si potesse anche vagamente definire «bello», tranne ovviamente Cate Blanchett che non a caso è stata scelta per interpretare Galadriel nella trilogia de «Il Signore degli Anelli».
Scritto Giovedì 23 Agosto 2001, alle 14:02
Mentre si propaga il nuovo record DNS di verbamanent.org
potete trovare il sito a casa di Stefano, all’indirizzo verbamanent.attardi.org. Spargete la voce, grazie.
Scritto Mercoledì 22 Agosto 2001, alle 19:07
Sto prendendo in fortissima considerazione l’ipotesi di abbonarmi ad Internazionale (per gli studenti costa 130.000 Lire l’anno).
Scritto Mercoledì 22 Agosto 2001, alle 18:06
Stefano mi segnala che l’acronimo DIN sta per Deutsches Institut für Normung come riporta il sito ufficiale e non Deutsche Industrie-Norm come riportava l’Adobe. O forse tutti e due. Fatto sta che l’ho visto in vacanza quel font, ok?
Scritto Mercoledì 22 Agosto 2001, alle 18:06
Una cosa che non sapevo era che il DIN fosse il font utilizzato nei cartelli stradali di mezza europa. DIN = Deutsche Industrie-Norm = Standard Industriale Tedesco. Che bello trovarmelo davanti tutti i giorni in vacanza!
Scritto Mercoledì 22 Agosto 2001, alle 12:12
Mia madre, dopo aver letto questo libro, si è intestardita su questa dieta della «zona» creata da tale dottor Barry Sears e la sta propinando a tutta la famigghia. In pratica tramite altezza, peso e misura di polso e addome vengono calcolati i «blocchi» alimentari che uno deve ingerire ogni giorno per raggiungere la sua forma fisica ottimale. Secondo la tabella, dovrei mangiare 11 blocchi di roba al giorno, il che significa... non ho ancora capito bene. Però fingendo di mettermi a dieta sono riuscito in uno dei miei intenti: obbligare mia madre a fare da mangiare anche per me, il che si è rivelata una grande mossa. Per par condicio nei suoi confronti, devo però dire che 15 giorni di dieta sul capofamiglia gli hanno fatto dimezzare il tasso di glicemia nel sangue.
Insomma, nonostante non sia sovrappeso, non abbia dolori alle ossa, non abbia problemi particolari di salute – tranne qualche frequente attacco di schizofrenia (it’s a joke, dude!) – mi ritrovo a dieta: a dieta per mangiare.
Se volete saperne di più su questa diabolica dieta:
- La dieta a zona, breve introduzione. [italiano]
- La Zona del benessere, recensione del manuale «7 giorni con la zona», sempre di Sears. [italiano]
- DrSears, il sito ufficiale di Barry Sears con tabelle comparative, informazioni, ricette e forum in cui discutere i progressi della vostra dieta a zona. [inglese]
- Zone Perfect, gli evangelisti della dieta a zona: anche qua un sacco di risorse per cominciare la vostra dieta a zona. [inglese]
Scritto Mercoledì 22 Agosto 2001, alle 09:09
Gli indirizzi antonio@cavedoni.com e antonio@cavedoni.com ora funzionano, ma diciamolo pianino.
Scritto Martedì 21 Agosto 2001, alle 20:08
Ketty si lancia in un nuovo progetto, Willy Nilly e comincia a parlare di violenza. Valentina si libera dei banner e risistema il suo blog. Fabrizio, l’ultimo acquisto della squadra verbamanent ha un sacco di materiale davvero notevole, così avete almeno un pomeriggio di intrattenimento assicurato. A proposito, Mirco rilancia la sua home page, con una vena polemica verso i propri colleghi italiani ma con una indiscutibile dose di sgurz.
Non ne avete abbastanza? Cavoli vostri...
Scritto Lunedì 20 Agosto 2001, alle 13:01
Cominciano ad arrivare le prime foto: Karen (ragazza di Philadelphia che abbiamo quasi-incontrato a Budapest e conosciuto a Praga) mi ha mandato la sua foto di gruppo. Noi sei più lei e la sua amica Joan, portoricana.
Scritto Lunedì 20 Agosto 2001, alle 10:10
Altro giro altro regalo, chiusi alcuni lavori ho comprato nuovi libri:
Se comprate questi libri seguendo i link su questo sito aggiungerete credito al mio Associate Program su Amazon: quando sono tornato a casa, l’altro giorno, c’era anche il loro assegno di circa 70.000 Lire. Olé!
Scritto Domenica 19 Agosto 2001, alle 21:09
Due giorni di completo ozio mi hanno permesso di «rientrare in partita», così ho avuto modo di leggere la posta, rispondere alle email arretrate (e scoprire che tutti gli indirizzi @cavedoni.org
erano orribilmente rotti, spero di risolvere tutto domani), capire un po’ cosa è successo nel mondo mentre ero via e ritrovare il resto della mia famiglia che fino a qualche giorno fa era sparsa disordinatamente per l’Europa.
La mia vacanza? 3871 km in 18 giorni con le seguenti tappe: Salisburgo, Vienna, Budapest, Praga, Dresda, Berlino, Weimar, Coblenza, Rüdesheim, Magonza e Heidelberg. Mi sono ubriacato di immagini, facce, suoni, odori e storie; dopo quindici giorni ero talmente pieno che non ce la facevo più, avevo davvero voglia di tornare qua. Forse pubblicherò le foto che abbiamo fatto con la macchina di Giovanni anche se non penso regalino grandi emozioni (non fosse altro per il fatto che la macchina scattava un po’ in ritardo e non siamo mai riusciti a spiegarlo alle persone a cui chiedevamo di scattarci una foto col monumento di turno in sfondo – nessuno del nostro gruppo sapeva mezza parola di Tedesco, Ungherese o Ceco).
Vorrei scrivere ancora qualcosa ma sono stanco. Forse domani.
Scritto Domenica 19 Agosto 2001, alle 08:08
Posso affermare con un discreto grado di sicurezza che tutte le email inviate ad antonio@cavedoni.org
dopo il 3/8 non sono arrivate. Sopravviverò.
Scritto Sabato 18 Agosto 2001, alle 09:09
Sonquì, carico come una molla.
Scritto Mercoledì 08 Agosto 2001, alle 00:12
Notizie dal fronte (parte seconda)
Non lasciate che la vostra vita passi senza aver visto Budapest e Praga. Soprattutto Praga (la tragicità di queste frasi è in stile con il posto, mi sto adattando...).
Altra considerazione: se dovete comunicare con la famigghia internet costa molto meno del telefono e gsmbox è vostro amico. A presto!
Scritto Venerdì 03 Agosto 2001, alle 17:05
Notizie dal fronte
Ciao gente, Vienna è una città caruccia, Salisburgo un po’ meno, perché non c’è vita notturna. Il viaggio ha lo sgurz, l’ostello regala un sacco di emozioni! Olè!