Senza titolo #405
Scritto Venerdì 27 Aprile 2001, alle 23:11
Uffa, ho corretto tre volte il link alla mia wishlist. Non credevo fosse così difficile scroccare un regalo.
Uffa, ho corretto tre volte il link alla mia wishlist. Non credevo fosse così difficile scroccare un regalo.
Vi consiglio un libro, via: si chiama «They Have a Word for It» ed è stato scritto da Howard Rheingold. Si tratta di una raccolta di modi di dire, tutti presi da lingue che non sono l'inglese. La teoria dietro al libro sarebbe di guardare le culture e i modi di pensare il mondo partendo appunto dalle varie forme linguistiche. Rheingold non è un linguista e lo dice nella prefazione: questo libro è una composizione tra il serio e il faceto, che però pone alcune questioni interessanti e sicuramente aguzza l'ingegno come avrebbero detto sulla Settimana Enigmistica (mmm, devo mettere © o ™? boh)
Vabè, alla fine potete ordinarvelo qua e regalarlo a me qua, invece. Grazie, hihi.
A volte il marrone può diventare rosa, a volte il blu petrolio può diventare un verde palustre. No, non si tratta di punti di vista. Basta lasciar asciugare la cera. Da tutto ciò ci potrebbero trarre dei grandi insegnamenti. Ma... meglio accontentarsi del profumo delle candele. Che vena poetica... E non ho neppure sniffato un grammo di Ylang Ylang!
Tra i piaceri della vita credo che vada annoverato di diritto questo vasetto. Trattasi di cremina cioccolosa, capace di farvi guardare un intera puntata di Marte e Venere senza nemmeno un attimo di tristezza. Piccolo quesito: perché se vado sul sito della Ülker, ossia la ditta produttrice dell'Alpella, e clicco «English» mi becco comunque del content in turco?
Perché mangio le cioccolate turche? Perché sono buone, mi sembra ovvio.
Stefano segnala una new entry sul vagone di coloro che sono rimasti affascinati dal connubio tra le parole «net» e «art», ossia questa nuova rubrica di studenti.it. E si trovano sicuramente in ottima compagnia.
Insostenibile. Questa nuova mania di aprire finestre popup autopubblicitarie sui portali mi sta velocemente conducendo alla nevrosi. Solo perché si può fare non significa che vada fatto. Guardate, guardate e guardate. Uffa.
Via, crepi l'avarizia. Altra perla di copywriting, questa volta presa dal campo dei profumi. Cito perché merita anche questa:
ATTRAZIONE FATALE
Sensuale, magnetico, unico, avvolgente. È Phyton, il nuovo profumo di Trussardi. Dedicato alla Donna del Duemila. Una donna che fa della sensualità la sua bandiera, del lusso la sua seconda pelle.
E già potete farvi quattro risate. Vi anticipo che dopo si parla di Eva, di serpenti, di peccato e di tentazioni. Come se ogni donna che compra un profumo voglia sentirsi davvero una zo**ola, hihi.
Studenti d'Italia, aspiranti scrittori, bloggatori, giornalisti, pazzi e sognatori: voi sapete quanto sia importante la parte progettuale del creare e quanto questo momento sia cruciale per la buona riuscita dell'operazione. E allora perché vivere nella mediocrità quando possiamo imparare a progettare le cose seriamente? Per esempio, se voi voleste fare un film da cosa partireste? Ma ovviamente dalla trama, poi fareste la sceneggiatura e poi passereste alla parte operativa, no?
Ci ho messo un po' ad arrivarci, ma volevo presentare un link di sicuro rilievo in questo contesto. Tutte le trame dei film di Nino D'Angelo, piccoli capolavori della letteratura e della cultura Italiana. Leggete, assorbite, imparate, imitate, create.
E siccome sono particolarmente sadico questa sera, vi includo anche un primo assaggio preso appunto dal suddetto sito: la trama di «Popcorn e Patatine», 1985.
Nino ama Anna e la crede ricca, lei per le vacanze va a Taormina, lui la rincorre e gli vuole far credere di essere alloggiato in un Hotel di lusso, il rivale in amore di Nino rivela il trucco alla stessa e litigano. Il massimo è quando Nino vuole parlare ad Anna, vanno in giro con la macchina e lei gli dice che aspetta un figlio, lui inchioda in mezzo al traffico felicissimo, la gente suona e lui dice la frase storica : "Lei aspetta un figlio e questo suona...." fantastico, una delle cose più belle viste da Nino.
L'altro giorno vago per casa senza una ragione particolare, passo davanti a mia sorella che guarda la televisione e mi fermo cinque minuti. Sta guardando Sentieri, la telenovela dove una volta Reeva morì, fu clonata e dovette convivere per un po' di tempo con il suo clone. Clone che era cresciuto fino ad arrivare alla sua età - circa quarant'anni - nello spazio di due o tre puntate.
Beh, insomma, i personaggi sono lì che si massacrano di discorsi strampalati, ad un certo punto l'FBI fa irruzione nella stanza con un manipolo di almeno dieci uomini. «Ci hanno detto che qua dentro si riproduce musica pirata», dice il capo della situazione. Serie di sguardi tra i protagonisti. «Sarà stata la nuova inserviente, quella che abbiamo assunto da poco» si dicono tra lo stupito e l'angosciato. «Si, era l'unica che aveva la password del mio computer» fà Philip Spaulding.
Siamo passati dai romanzi di formazione alle telenovela di deformazione, qualcosa dev'essere andato storto nel frattempo.
Mi piacciono i segreti e le anticipazioni sui segreti. Tra qualche giorno sconcertanti news artigianali. Lo so che amate l'Artigiana Salumi.
Ancora Popper: non capisce quando uno ha già letto le email e ogni volta che si riscarica la posta arrivano altre copie dei soliti messaggi. Mmm, forse dovrei spiegarmi meglio, datemi tempo.
Oggi guardavo la linea grafica delle Poste Italiane. Esatto, proprio così, mentre ero in fila per pagare un bollettino mi sono messo a guardarmi intorno e pensavo ai colori, alla disposizione delle cose nell'ufficio postale (Reggio Emilia). Non ho ben capito perché ma tutto ciò mi ricordava un gusto un po' francese. Il sito delle poste rispecchia questa nuova linea, mi piace. A parte l'uso smodato dell'italic, che non si nota molto nel sito ma è ben vistoso di persona, quali sono gli altri elementi francesi di questa cosa? Qualcuno che mi può aiutare? Uno psicanalista? hihi.
Inga dice: Piccola invasione aliena: prendo possesso del blog di antonio, ma vengo in pace, per un nobile scopo, cioè ringraziarlo x avermi aiutata a spostare i mobili nella mia stanzetta e per essersi sorbito in silenzio le mie 2000 fotografie di quando ero giovane e bella. GRAZIE! ma non ti compro + gli m&m's!
My Gosh! Ma questo logo è fatto con il mio Ciccio!
Un'altro pacco parte per casa mia, e tra un po' ci sarà da divertirsi. Si, anche voi potete divertirvi se avete voglia di darmi una mano.
Che bello, sono arrivati i miei libri. La palma d'oro al best designed book va nettamente a «Don't Make Me Think!». Il più voluminoso è invece «About Face».
Da mercoledì 11 aprile fino a lunedì 16 aprile sarò in un posto senza computer, senza modem e senza internet. Grazie a Dio. Buona Pasqua.
Già che ci sono: ecco altri due ingressi nel mondo del web che conta, luca e valentina. Il web che conta è quello delle home page personali, hihi.
È nata una stella nel mondo delle web-fave. Cioè, stella, lui vorrebbe esserlo ma in realtà non regala ancora abbastanza emozioni. Contagiato dalla mania della corsa ai domini, il mio amico Emiliano si compra www.prampo.com. Non cercate senso in questa pagina, non ce n'è tanto.
Anche .netart aderisce alla petizione di Punto Informatico. Olè.
Credo che la cosa giusta, in questi giorni di indecenza, sia firmare questa petizione. Non so se potrà cancellare le colpe della nostra indifferenza verso il problema, ma svegliarsi in ritardo forse è meglio che non svegliarsi affatto.
Due progetti interessanti per chi lavora in PHP e MySQL.
Il primo si chiama phpSecurePages, e si tratta di uno script per gestire gli utenti sul vostro sito. Comodo se non avete voglia di riscrivere questa parte vitale di ogni web application che si rispetti, un po' meno comodo se siete ultra-preoccupati dalla sicurezza dei vostri script: dovrete rileggervi tutto il codice e non vi sentirete mai completamente a vostro agio.
Il secondo si chiama YapBB e come dice l'acronimo stesso - YapBB, «Yet Another PHP Bulletin Board» - si tratta dell'ennesima Bulletin Board scritta in PHP. Come quasi tutte le applicazioni scritte in PHP, anche YapBB si appoggia a MySQL per immagazzinare i post degli utenti, e come quasi tutte le Bulletin Board l'interfaccia è pesantemente clonata da quella di Ultimate Bulletin Board. Ciò detto mi sembra comunque un'ottima alternativa a prodotti commerciali della stessa fascia, con il solito - abnorme - vantaggio di essere totalmente gratuita ed Open Source.
Su internet molto spesso basta solamente cercare, perché è facilissimo che qualcuno abbia avuto le stesse vostre esigenze e si sia già rimboccato le maniche. Avrà mai fine questa manna gratuita?
Troppo divertente per non essere postato qui: «La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione». Ho deciso che scrivere da qualche parte le proprie esperienze di frustrazione come questa o come quella che mi ha visto protagonista qualche tempo fa è non solo terapeutico (aiuta a lenire la rabbia) ma in molti casi davvero divertente da leggere. Da vivere non tanto, ma non è colpa nostra...
Per i nostalgici della vecchia Russia (e spero ce ne siano rimasti davvero pochi): la MIR, morta qualche settimana fa, rivive sul web in 3d. Attenzione, non c'erano abbastanza soldi per fare lo sterzo e se fate partire il motore il modello comincia a girarvi per lo schermo all'impazzata...
Sfido chiunque a guardare questa fotografia e a non essere pienamente convinto del fatto che il mondo sia clamorosamente bello. Sembra un acquerello, forse lo è davvero?
L'ho trovato! Che bello, non mi ero dato per vinto e ho tentato e ritentato la ricerca negli scorsi giorni fino a quando alla fine non ce l'ho fatta. Che soddisfazione. Ah, non vi ricordate? Il pezzo su Trapattoni e gli strafalcioni di cui parlavo l'altro giorno.
Sullo spunto di un negletto post di mio zio su verbamanent, mi lancio in un remember del mitico concerto dei Jethro Tull a Udine. Questo è il vero self-link, altro che storie.
Giornata di chiacchiere intense: oggi hanno approvato la legge-delirio-bavaglio-schifezza-censura sull'editoria online e io sono ufficialmente fuori legge! Che bello, mi sento trasgressivo, anche se non ho fatto niente. Stefano dice che sarebbe fiero di andare in carcere per aver violato una legge del genere e io dico che sono d'accordo.
Ma la cosa che voglio farvi notare, a parte la mastodontica castroneria di questa classe politica, è la vergognosa presentazione che il sito del parlamento rende alla Costituzione Italiana. Facciamo un paragone tra lo sforzo che è stato messo nel fare la Costituzione e lo sforzo che questo cane di - non riesco a trovare una definizione - ha messo a convertire da Word il testo più importante del nostro Stato? Per fortuna il sito del Governo si riprende, ma l'ho scoperto solo dopo. La prima versione sta risalendo velocissimamente nella mia classifica dei siti peggiori del mondo.
Sempre a proposito di weblog, Fabio sta compilando una lista degli italiani in cui potete aggiungere il vostro sito e la vostra descrizione. Perché io non ci sono ancora? Perché sono pigro e non ho voglia di scrivere la solita cavolata. Per un po' di tempo ho provato a fare la stessa cosa (tenere una lista di link) ma poi mi sono stancato. Forse è importante, perché aiuta a creare quel senso di reciprocità tra gli autori dei weblog, del tipo «io leggo te, tu leggi me».
Sono due giorni che non posto molto: l'università assorbe e Frederic ha bisogno di me. Che non posto molto. Mi sa che l'ho già detto ma abbiamo bisogno di un altro verbo: non so a voi ma postare non mi esalta. Già che ci sono, Marco Mazzei dà una lezione di cortesia e disponibilità a tutti i giornalisti italiani e si butta nella bolgia di verbamanent.
Tra i titoli nascosti del sito dei Manics, trovo una dedica al sottoscritto fatta da James Dean Bradfield, voce e chitarra della band. Sono uno smanettone, hihi.
Forse non dovrei linkare così alla leggera, visto che sono accreditato di una intro in Flash non ancora iniziata (però a mia discolpa posso citare il fatto che ho già preparato un po' di effetti speciali da inserire per l'occasione...), in ogni caso Wainer sistema la home page del suo sito ed inserisce le prime due puntate di Guerre Lego Stellari, libera traduzione di Lego Star Wars del mitico «Maestro Fujita». Certamente degna di nota la geniale idea mia e di Matte di tradurre tutto in italiano. Come siamo Furby.
Ecco qua, il pesce d'Aprile per i weblog-addicted: camworld.com che si trasforma in svariati weblog di nome, e siamo tutti più sbarazzini.
Questo è stato un pesce d'Aprile come si deve. La mia ricerca continua...
Anche i quotidiani si lanciano in mirabolanti pesci d'aprile: e l'ilarità dilaga.
Due tipi si incontrano in un bar, leggono sul giornale che è morto Enrico Cuccia, si dicono «mah, questo sembra famoso» e decidono di trafugare la salma per spillare qualche soldo alla famiglia del defunto. Che idea geniale.
Mmm, il primo aprile è praticamente già passato: vi hanno fatto un pesce d'Aprile simpatico? A me ieri un bambino ha attaccato un bigliettino con scritto «sei bella», riciclato da uno scherzo che aveva appena fatto ad una sua coetanea. Si può fare di meglio.
