Archivio di Febbraio 2001
Scritto Mercoledì 28 Febbraio 2001, alle 15:03
Vi consiglio una canzone rilassante, perfetta per una serata intorno ad un falò, un momento particolare, un pomeriggio davanti al pc cercando di capire cosa state facendo nella vita: Shenandoah, cover di Laura Nyro eseguita da Laura Love nel suo ultimo lavoro, Fourteen Days. Dolce QB.
Scritto Martedì 27 Febbraio 2001, alle 23:11
Tempo di refocus anche in casa .netart. Dopo un po' di sana stanchezza e demotivazione stiamo rimettendo le carte in tavola. Le idee ci sono, il tempo forse, lo sgurz boh.
Scritto Lunedì 26 Febbraio 2001, alle 23:11
Proprio così, per una settimana useremo solamente Mozilla, e sarà pianto e stridore di denti. Speriamo di no :)
Scritto Lunedì 26 Febbraio 2001, alle 01:01
Sempre dal sito dei Manics, ho trovato questo link un po' polveroso ma fantastico: Lego Street Preachers, la riedizione plastificata di tutte le copertine della band. Quando la gente con lo sgurz nel sangue non ha un cavolo da fare o apre un weblog oppure si mette a giocare con i Lego, hehe...
Scritto Lunedì 26 Febbraio 2001, alle 00:12
Stasera ho sentito il nuovo singolo dei Manic Street Preachers «So Why So Sad» e devo ammettere di non essere particolarmente galvanizzato. Sorpresa molto più gradita, invece, è la nuova incarnazione del loro sito. Il menù in Flash è molto carino, non troppo noioso e discretamente funzionale: praticamente è fatto «come Dio comanda». Il progetto tipografico invece non mi sembra un capolavoro di originalità, con quelle andate a capo volutamente sbagliate, quel font (credo che si tratti di questo o di un suo parente molto vicino) messo in TUTTO IN MAIUSCOLO, quegli spazi tra le lettere e quelle interlinee ristrettissime; ciò nonostante sembra funzionare abbastanza bene. Il fatto che non mi sembri particolarmente originale è perché l'ho già visto in altre occasioni. Se avete altre segnalazioni della combinazione Helvetica Condensed + ALL CAPS + crenatura stretta mi farebbe molto piacere riceverle: ho come il sentore di aver visto usare quest'idea duecentocinquantamila volte. Ciò detto, rimane comunque una bella idea.
Scritto Domenica 25 Febbraio 2001, alle 11:11
Ora spendo due parole per spiegare il post dell'altro giorno. La Fiat Duna è una macchina che è stata annoverata al volo tra gli oggetti cult degli anni '80: già con la Uno primo modello la Fabbrica Italiana Automobili Torino aveva fatto del suo meglio per regalare agli Italiani una macchina bruttissima, scomoda e soprattutto dai consumi astronomici. Non paghi della pena che avevano inflitto a milioni di famiglie proletarie, decisero di sviluppare quello che diventò il cavallo di battaglia del tamarro DOC: la temutissima Uno Turbo IE (per scoprirete l'origine del terrore che questa macchina ha sparso per le nostre strade, provate a sorpassarne una). Salto a piè pari i capitoli «Uno Turbo DS» e «Uno Selecta» perché dovrei dilungarmi troppo.
Un giorno il signor Fiat pensò: «Perché non facciamo una macchina orrenda, un ibrido tra una pessima berlina ed una pessima utilitaria, un pezzo di lamiera che verrà acquistato da una cerchia ristrettissima di persone?». In realtà il signor Fiat, che non era un uomo né cattivo né avaro, aveva avuto quell'idea per un sano colpo di filantropia: sapenva benissimo che dopo una quindicina d'anni i fortunati possessori sarebbero stati etichettati come veri tamarri e sarebbero stati adorati da schiere di giovani bellezze che facevano offerte esorbitanti pur di farsi vedere in giro su una di quelle automobili. Così fu deciso, si fece la Fiat Duna. Presero una Fiat Uno, la guardarono un po' di qua e un po' di là e decisero che sarebbe diventata una berlina. Presero un pezzettone di lamiera, lo attaccarono al sedere della ignara Uno e la frittata fu fatta.
La Duna fu messa sul mercato e come aveva previsto il signor Fiat fu un insuccesso clamoroso. Talmente clamoroso che decise di farne una versione «weekend», familiare ma non troppo. Anche qua il colpo fu così grosso che completò l'opera con il modello più introvabile di tutta la famiglia Duna: il Penny. Il Penny era la versione «furgoncino» della Duna, praticamente una Duna weekend senza i finestrini di dietro.
Scritto Sabato 24 Febbraio 2001, alle 13:01
Credo di essere alla frutta: stanotte ho sognato di incontrare il profeta in una piazza. Io passavo correndo, un tipo mi riconosceva e diceva al profeta che ero io. Lui armeggiava con una macchina fotografica e mentre correvo gli ho fatto una faccia da foffo gallery. È la fine, lo so, mi rimangono poche ore di vita.
Scritto Venerdì 23 Febbraio 2001, alle 23:11
Ragazzi, giornata storica. Oggi a Sassuolo (MO) in località «quattroponti» ho visto la luce: un Fiat Penny bianco. Cosè un Fiat Penny? Il Marengo della Duna!
Scritto Venerdì 23 Febbraio 2001, alle 11:11
Google: «distribuire software in rete». Verbamanent sopra tutti: e non abbiamo ancora fatto la distribuzione del verba-codice...
Scritto Giovedì 22 Febbraio 2001, alle 11:11
Da grande voglio fare l'autore di testi di televendite, specialmente se chi le dovrà interpretare si chiamerà Cesare Cadeo.
Scritto Mercoledì 21 Febbraio 2001, alle 13:01
PhpTimeSheet è una web application scritta in PHP e appoggiata su un database MySQL con cui è possibile tenere nota delle ore di lavoro durante una giornata. Ora me lo provo.
Scritto Martedì 20 Febbraio 2001, alle 23:11
Ho deciso che la mia canzone preferita di oggi è «Let Down dei Radiohead. Citazione: «I am gonna grow wings».
Scritto Lunedì 19 Febbraio 2001, alle 23:11
Adesso voglio sapere chi di voi ha mai visto «Al di là dei sogni». Perché non ho capito il finale? La storia in breve è che il protagonista, Chris, Robin Williams, muore dopo che gli sono morti i due figli e va in paradiso. Sua moglie, dopo che gli è morta tutta la famiglia, decide di suicidarsi. Il paradiso di Chris è uguale ad un quadro che sua moglie ha dipinto, lui vede sua moglie morire e lei va all'inferno. Lui la va a salvare, lei all'inizio non lo riconosce poi capisce che si tratta di suo marito. Poi lui scompare e si ritrova in Paradiso con sua moglie e i suoi figli. AIUTO.
Scritto Lunedì 19 Febbraio 2001, alle 18:06
Frederic entra nel club degli artigiani, creandosi il suo weblog in ASP. Volete cominciare a programmare e non sapete da cosa partire? Un weblog è una form HTML che riempie un database, più semplice di così...
Scritto Lunedì 19 Febbraio 2001, alle 18:06
Cavolo: lineto.com
, per le vostre carenze caratteriali.
Scritto Lunedì 19 Febbraio 2001, alle 13:01
Commovente: sono nel Wainer Team.
Scritto Domenica 18 Febbraio 2001, alle 00:12
Ho aggiunto la funzione di ricerca negli archivi del weblog. Si, mi rendo conto anche io che rientra pienamente nella categoria di cose delle quali il mondo poteva tranquillamente fare a meno, ma ogni tanto mi piace smanettare col codice e visto che non ho clienti che mi chiedano PHP al momento mi sono messo a lavorare su blogorroico. Love it? Hate it? Aspetto commenti.
Scritto Mercoledì 14 Febbraio 2001, alle 21:09
Ho guidato sulle curve di Bezier (Francia).
Scritto Martedì 13 Febbraio 2001, alle 10:10
Oggi (come ieri e domenica d'altra parte) è stata una giornata meravigliosa: temperatura mite, sole sorridente.
Scritto Martedì 13 Febbraio 2001, alle 09:09
Dalla stessa fonte: «Cerco lavoro da svolgere col pc,da casa propria o eventuale sede,non ho nessuna esperienza,ho solo tanta voglia di apprendere e di lavorare col pc»
Scritto Martedì 13 Febbraio 2001, alle 08:08
Ha! Un annuncio che ho appena letto sul Web
«Cerco lavoro come segretaria o web design. Esperienza triennale nella creazione pagine web».
Chi mi assume come segretario? Ho esperienza triennale nella creazione pagine web anche io, hihi.
Scritto Martedì 13 Febbraio 2001, alle 08:08
Se volete ho dei cd per l'accesso a internet anche in Tedesco, Spagnolo, Portoghese e Turco.
Scritto Martedì 13 Febbraio 2001, alle 08:08
Oggi mi aspetta una bella giornatina in autostrada: Sassuolo - Perpignan. L'idea iniziale era di tentare la blogorrata da là, ma mi sa che sarà un po' difficile trovare un computer collegato in rete. Cioè, non credo che Perpignan sia così fuori dal mondo, ma mi rompe installare quel vecchio CD di America Online in francese che ho in casa. Si, America Online in francese.
Scritto Domenica 11 Febbraio 2001, alle 16:04
Hollow Gifts
Scritto Domenica 11 Febbraio 2001, alle 16:04
Ok, io faccio la mia prima nomination per il «weblog col nome migliore»: Catarro Verde. Per trovare altre perle vi consiglio le solite directory di Blogger.
Scritto Domenica 11 Febbraio 2001, alle 02:02
Si, è vero: Matte ha anche aperto un nuovo sito. Ilpiccoloeric Forrester sarà sicuramente al settimo cielo.
Scritto Domenica 11 Febbraio 2001, alle 02:02
Si, un refocus è in arrivo anche su questo sito.
Scritto Domenica 11 Febbraio 2001, alle 02:02
I refocus sono una buona idea. Perchè portare avanti un sito (o più in genere un progetto) quando non si hanno le idee, la voglia nè il tempo per farlo? Porsi domande come «cosa sto facendo?», «lo sto facendo bene?», «sono soddisfatto?» fa sicuramente bene. Se poi si riesce a trovare una risposta è ancora meglio, perché si possono riprendere in mano le proprie decisioni e dare delle sterzate importanti. Così hanno fatto Stefano e Matte nei giorni scorsi, e non posso che condividere la loro gioia nel ricominciare un cammino verso lo sgurz. Mi piacciono queste frasi patetiche, hehehe.
Scritto Domenica 11 Febbraio 2001, alle 01:01
Grande trucco: così possiamo liberarci di quelle dannate scrollbar colorate. YAY!
Scritto Giovedì 08 Febbraio 2001, alle 22:10
Le scrollbar colorate sono la cosa più orrenda che la Microsoft abbia prodotto negli ultimi anni. Il peggio del peggio.
Scritto Giovedì 08 Febbraio 2001, alle 09:09
E adesso faccio La Cosa Giusta™: buonanotte, miei cari.
Scritto Giovedì 08 Febbraio 2001, alle 06:06
Grazie. Slurp!
Scritto Giovedì 08 Febbraio 2001, alle 05:05
Non sono così depresso come il soggetto di questa canzone, ma il commento sulle nottate passate a scrivere tesine mi sembra abbastanza azzeccato: Nevermore, hihi.
Scritto Giovedì 08 Febbraio 2001, alle 05:05
A proposito di bradipi: vado ora su una delle pagine che il mio prof ha creato per il corso di Semiologia del Cinema e degli Audiovisivi e cosa trovo? Un bel bannerozzo della Bradipo Film.
Scritto Giovedì 08 Febbraio 2001, alle 05:05
Ho prodotto, ciò nonostante continuo a sentirmi un piccolo L.B. Jeffreis, sono le sei e qualcosa e le mie mani sono ancora attaccate a questa schifosa tastiera come se fosse un gesso. Praticamente ho scritto una pagina per ora, un bradipo credo che avrebbe fatto di meglio. Sarà che a forza di parlarne sono finito vittima dell'effetto bozzolo? Quella strana situazione in cui la tua testa va talmente veloce nelle sue deliranti elucubrazioni che non riesci a produrre praticamente niente? Mmmm, non so.
Qua sotto trovate tutta la tesina in formato .doc zippato. Non è un trattato sul tema, non vuole essere una critica e non sarà certamente un'opera rivoluzionaria. Semplicemente se siete intrigati dal film di Hitchcock e volete guardarlo con un po' più di consapevolezza di quello che vi passa davanti agli occhi credo che il frutto delle mie ricerche possa esservi utile. Deciderete voi.
rearwindow.zip ~80k
Scritto Giovedì 08 Febbraio 2001, alle 01:01
Un altro link molto carino, se volete addentrarvi in una analisi un po' più approfondita del film. Si tratta di una mail mandata dal prof. Michael Magoolaghan ai suoi studenti (presumo, di Storia o Semiologia del Cinema), in cui pone alcuni interrogativi per una lettura critica del film, a loro volta ispirati da un tale Brian Loftus. Praticamente è come se avessi partecipato ad un corso di Maggolaghan o Loftus pur non avendoli mai visti di persona. Carino.
Scritto Giovedì 08 Febbraio 2001, alle 01:01
Sassuolo, ore due e tredici. La tesina su «Rear Window» è ancora piuttosto in alto mare: ho raccolto un sacco di libri, recensioni, siti, fotografie del set, l'intera sceneggiatura del film e qualche curiosità. Me lo sono riguardato proprio questa sera, ed ora, proprio come il protagonista L.B. Jeffreis ho un blocco: non riesco a finire questa tesina, così come il nostro eroe non riusciva ad uscire dal suo bozzolo. Alla fine arriverà Grace Kelly a salvarmi? Non lo so, nel frattempo mi ascolto Jeff Buckley nella sua splendida interpretazione di «Je N'en Connais Pas La Fin», live al Sin-è.
Scritto Mercoledì 07 Febbraio 2001, alle 14:02
In questi giorni sto completando una tesina per l'università sul celeberrimo film di Hitchcock, «La Finestra sul Cortile» (Rear Window, Paramount 1954). Più lo guardo e leggo materale sul film, più ci rifletto sopra rendendomi conto che è un'opera geniale.
Scritto Martedì 06 Febbraio 2001, alle 19:07
Un weblog intelligente, invece: ogni giorno una citazione da autori famosi o da punti interrogativi.
Scritto Martedì 06 Febbraio 2001, alle 19:07
Sempre più divertenti le directory di blogger.com: Prendi questo blogger, Zingara!
Scritto Lunedì 05 Febbraio 2001, alle 22:10
Come compenso per -- aggiungi qualcosa di inutile qua -- ho ricevuto il privilegio di moderare BEN cinque post su Plastic. Verrà sicuramente una discussione bellissima, hehe.
Scritto Lunedì 05 Febbraio 2001, alle 11:11
Tre brutti ceffi.
Scritto Lunedì 05 Febbraio 2001, alle 10:10
Un po' di chirurgia plastica? Questa volta sono l'editor. Addirittura.
Scritto Domenica 04 Febbraio 2001, alle 23:11
Non posso non linkare alla Ferrari, sono sempre un Sassolese io! Beccatevi queste foto.
Scritto Domenica 04 Febbraio 2001, alle 17:05
Continuando sul filone dei giorni scorsi vi consiglio caldamente il sito degli animatori di Stainboy. Studio Flinch è un sito altamente «flashato» ma d'altro canto non vedo come avrebbero potuto ottenere lo stesso effetto grafico senza utilizzare Flash. Oltre al design super-sgurz (mi sono innamorato della barra con i pulsanti che saltano fuori) quello che colpisce è l'atmosfera generale: sembra tutto un grande, divertentissimo gioco. Le illustrazioni in stile «cartone animato» ricordano da lontano i vari Tom & Jerry, per cui è abbastanza naturale sentirsi a casa davanti alla tv in ciabatte. Vabè, a parte tutte queste sbrodolate non posso negare l'irresistibile tentazione di rispondere alla sezione «Job»: anche io voglio entrare nella tribù! Piccolo problema, non so disegnare.
Scritto Sabato 03 Febbraio 2001, alle 17:05
Era una cosa che andava fatta.
Scritto Venerdì 02 Febbraio 2001, alle 22:10
Uno dei film che preferisco in assoluto è Nightmare Before Christmas, lungometraggio animato di Tim Burton del 1993. Credo di averlo visto e rivisto una decina di volte, sia perché mi sono ormai affezionato ai personaggi, sia perché mi piace cantare le canzoni della colonna sonora, insieme al «re delle zucche» Jack Skellington (interpretato magistralmente da un Renato Zero in ottima forma). Oggi ho scoperto che su shockwave.com
c'era una serie di cartoni firmati proprio da Tim Burton e mi sono fiondato a vedere cos'aveva combinato: il solito capolavoro. Il personaggio di questa nuova serie si chiama Stainboy, che tradotto in italiano diventa qualcosa tipo «il ragazzo delle macchie». Questo quasi-super-eroe viene mandato in giro dal sergente Glen Dale a compiere delle super-avventure che di solito hanno a che fare con mostri cattivi e mutanti dalle sembianze un po' inquietanti. Tra l'altro le musiche sono composte da Danny Elfman lo stesso che ha composto le musiche di Nightmare Before Christmas e che interpretava le canzoni di Jack Skellington. Gli episodi di Stainboy: 1, 2, 3, 4, 5 e 6.
Scritto Venerdì 02 Febbraio 2001, alle 18:06
Che schifezza!
Scritto Venerdì 02 Febbraio 2001, alle 15:03
Piccole soddisfazioni quotidiane: l'altro giorno proclamavo tutto eccitato che qualcuno aveva finalmente capito i miei sfondi culinari. Oggi c'è qualcuno che ha capito ancora meglio, ve lo cito perché regala le sue buone emozioni: «MA TI RITIENI UNA PERSONA NORMALE?? BEH! NON SEI ALTRO CHE UN CO***ONE TE E I TUOI SFONDI DA RIC***ONE!!!!! FANNO CA**RE IMBECILLE CAVEDONI DEL C**ZO!!!!! MA FATTI CURARE SEI SOLO UNA M***ACCIA!!! (VOGLIO PRORPIO VEDERE SE PUBBLICHI ANCHE QUESTO MESSAGGIO COLLETTIVO!!!)»
Scritto Venerdì 02 Febbraio 2001, alle 12:12
Ora sono in quella tremenda situazione in cui sospetto di aver cancellato qualcosa di molto importante ma non mi ricordo nè se l'ho fatto, nè cosa avrei cancellato.
Scritto Venerdì 02 Febbraio 2001, alle 01:01
Ho appena fatto quello che avrei dovuto fare praticamente un anno fa: reinstallare il sistema operativo.
Scritto Giovedì 01 Febbraio 2001, alle 20:08
Guardate cosa ha fatto la mucca pazza: adesso nei ristoranti della mia città nessuno mangia più niente. La cosa stupida, secondo me è questa: se è vero che il morbo della mucca pazza è così diffuso sicuramente quella carne ce la siamo già mangiata. Se invece non è diffuso perché allarmarsi?