Blogorroico, elucubrazioni quotidiane

Archivio di Febbraio 2004

Gennaio 2004 · Marzo 2004

iChat AV: senza Safari piange

Scritto Sabato 28 Febbraio 2004, alle 14:02

Ancora su iChat AV: sembra che non funzioni a dovere (ovvero che non funzioni proprio) se uno non ha aperto anche Safari, per ragioni che mi sfuggono. Nel frattempo, se volete parlare con yours truly potete farlo contattando verbosus79.

Audio chatting col Canada

Scritto Venerdì 27 Febbraio 2004, alle 22:10

L’avevo già fatto altre volte: usare iChat AV per fare delle audio chat (per ora niente video, visto che non ho la webcam) è una di quelle esperienze che un po’ ti aprono gli occhi – o le orecchie. Comunque, stasera ho chattato un pochino con Joe Clark che era a Toronto, in Canada, e devo dire che la qualità del suono era quasi a livello con quella di una normale telefonata internazionale.

Lo so che l’hanno detto tutti, ma così adesso avete anche la mia testimonianza in merito. Memorable quote of the evening:

Antonio
Actually, I do know quite a lot of musicals by memory. You know, Jesus Christ Superstar, Cats
Joe
Do you know Hair?
Antonio
No, I wouldn’t be able to actually sing the whole thing, but I’ve seen it several times. Also, I know Evita, do you know that one?
Joe
Yeah, “Don’t cry for me Argentina.”
Antonio
What? “Don’t crack on me Argentina?”

Capitan Angi e le Marche sconosciute

Scritto Giovedì 26 Febbraio 2004, alle 14:02

Da qualche tempo sto cercando di riempire i miei gap per quanto riguarda le città e i paesaggi della nazione in cui vivo – che mi dicono essere uno dei posti più belli del mondo – così ogni tanto vado in giro con la Federica per l’Italia. Una delle nostre prossime destinazioni sono le Marche, una regione a meno di due ore di macchina da qui ma che non ho mai visitato. E per farlo ho chiesto consiglio a chi nelle Marche ci vive. Se anche voi siete interessati a scoprire questa regione, ricordatevi di fare un salto sul neonato sito di Angelo Recchi, con il qualche tra l’altro ho scoperto di avere più cose in comune di quelle che pensassi, e che mi ricorda che devo scrivere una pagina su me stesso più o meno in questo stile (o questo, o questo).

Subversion 1.0

Scritto Giovedì 26 Febbraio 2004, alle 01:01

È stata una strada lunga e tortuosa, ma alla fine ieri l’altro è uscita la versione 1.0 di Subversion, lo strumento di version control per i furbi. Ora, compilare Subversion da sorgenti è un’esperienza ai limiti della realtà a causa delle tante dipendenze: per fortuna per molte piattaforme stanno cominciando a uscire dei pacchetti binari. Particolarmente vicino al mio cuore (l’ho beta-testato in cinque minuti stasera) questo pacchetto sperimentale per OS X. Buon divertimento.

Aggiornamento: il pacchetto per OS X è offline da qualche ora, mentre vengono inseriti il supporto per SSL e i bindings per i vari linguaggi (Python, Ruby, Perl…). Mentre aspettiamo che torni online, potete provare gli altri pacchetti ufficiali per altre piattaforme, oppure installare Subversion su OS X tramite Fink.

Internazionale

Scritto Mercoledì 25 Febbraio 2004, alle 10:10

Me ne aveva parlato Marco Mazzei qualche anno fa. «È praticamente un blog», diceva. Poi sono stato a casa della Federica (che era abbonata) e ho visto che aveva una tipografia proprio niente male. Poi l’ho ribeccata in biblioteca, e ho scoperto che uno dei consulenti della rivista era nientemeno che Giovanni Lussu, uno dei personaggi più in vista nel settore tipografico Italiano. Così alla fine l’ho fatto anche io: mi sono abbonato ad Internazionale.

Atom 0.3 to RSS 1.0

Scritto Domenica 08 Febbraio 2004, alle 15:03

Mentre i produttori di aggregatori decidono se supportare o meno la versione 0.3 di Atom, Blogger ha implementato questo formato di feed per tutti i suoi utenti. In sé non è che sia una grande notizia, visto che ci sono ben pochi aggregatori che riescono a leggere questo tipo di feed XML: beh, ci ho pensato io a renderla grande di nuovo. Armato di Python, XSLT e un po’ di bomboloni alla crema preparati da mia sorella ho creato questo servizio web di conversione da Atom 0.3 a RSS 1.0. Il servizio funziona in modo molto semplice, gli si passa lo URI di un feed Atom, e lui lo converte in RSS 1.0, pronto per essere aggregato nel vostro news reader preferito.

Siete ancora con me? Ecco un esempio:

http://cavedoni.com/2004/02/rss1?uri=http://polaroid.blogspot.com/atom.xml

E finalmente potete leggervi Polaroid in tutta la sua gloria nel vostro aggregatore. Per gli utenti di Blogger, ricordatevi che dovete attivare la pubblicazione del feed all’interno dell’interfaccia di configurazione di Blogger stesso. Dovete andare sotto Settings → Site Feed → Publish Site Feed e selezionare yes; per rendere i vostri feed più appetitosi vi consiglio anche di lasciare il campo Descriptions settato su full. Ah, salvo inconvenienti i feed che produco sono scritti in RSS 1.0 valido. Per altri dettagli tecnici vi lascio alla descrizione del servizio.

Ah, la chicca finale: non funziona solo sui feed prodotti da Blogger, sembra che funzioni anche su altri feed nello stesso formato. Heh.

Okkupati a prendere virus

Scritto Lunedì 02 Febbraio 2004, alle 00:12

Stavo guardando gli archivi web di Gennaio di una mailing list di Creative Commons e non ho potuto non notare l’ultima mail del mese; da «okkupati at rai.it», oggetto «Hi», contenuto: un bel file chiamato vjgr.pif.

Asocial Software

Scritto Domenica 01 Febbraio 2004, alle 23:11

Continua il mio periodo di alti e bassi: mentre vengo invitato a provare un po’ di siti «sociali» tipo LinkedIn od Orkut qui su Emorroico ormai sono rimasti solo David Hasseloff e i vostri aggregatori. Le statistiche di Gennaio danno un rapporto di circa 3 aggregatori per ogni visitatore; calcolando che una buona percentuale di tali «visitatori» comprende soprattutto robot e spider di vario tipo la situazione si fa tutt’altro che sociale qui su cavedoni.com.

Ciò detto anche questo mese vi invito a leggere il mio pezzo su Internet News, pezzo che capita proprio a fagiolo rispetto ai discorsi di cui sopra: parliamo di FOAF ovvero friend of a friend. Commenti e critiche sono sempre ben accetti.