Dispatches from Bristol

Ciao a tutti,

sono settimane che continuo a ripetermi di scrivere qualcosa per concludere i Dispatches from Bristol, ma in un modo o nell'altro non ci sono mai riuscito. Avrei voluto scrivervi una bella e lunga mail tirando le somme dei sei mesi in Inghilterra, ma adesso, dopo ormai un mese che sono tornato a casa, non ho le idee molto chiare.

Voglio dire, avrei voluto raccontarvi cosa ho imparato e in che cosa sono cambiato, come questa esperienza mi abbia aiutato e fatto bene, e magari dare qualche consiglio per chi sta pensando di fare l'Erasmus a sua volta, ma la verita' e' che non so cosa dire.

Piu' o meno tutti quanti mi hanno chiesto "com'e' andata?", ma le domande si sono fermate quasi sempre dopo il mio secco e felice "benissimo!". Subito ero stupito: "Ma come? Nessuno vuole sapere niente?", poi mi sono reso conto che raccontare era piuttosto difficile. Se vai in vacanza per una, due settimane, e' relativamente semplice intrattenere qualcuno con i racconti del tuo viaggio: cosa hai visto, cosa hai fatto, quanto hai speso, dove ti sei divertito di piu'... Ma quando vivi in un altro paese per un po' alcuni ricordi diventano sfocati, altri sono cosi' forti che ti urlano in testa, e altri ancora sono cose semplici, quelle che non fanno dei grandi aneddoti ma che per te valgono tutto il viaggio.

Dopo essermi stupito dell'apparente disinteresse generale mi sono reso conto della vera questione: non ero in grado di raccontare praticamente nulla. Bristol mi ha cambiato e rimarra' per sempre nella mia storia personale; talmente personale che e' proprio difficile dirvi in che veste ci rimarra'. Non che sia niente di scabroso o triste, e' solo che adesso e' in un posto della mia testa che e' piccolissimo e ben nascosto, un posto che *io* posso guardare ogni tanto e ritrovare un Antonio un po' diverso.

E mentre cerco di reintegrarmi nella vita sassolese (e ormai dopo un mese e qualcosa ce l'ho quasi fatta), concludo i Dispatches from Bristol con questo ultimo episodio: ringrazio tutti quanti per l'attenzione e la carica che mi avete dato. Grazie! :-)

Vi lascio con un link interessante che ho trovato oggi: si tratta di una pagina in cui Paolo Attivissimo, uno scrittore di informatica, spiega perche' sia tornato ad abitare in Inghilterra. Non condivido tutte le sue motivazioni ma alcune mi hanno fatto ridere e pensare quindi volevo lasciarle anche a voi:

 <http://www.attivissimo.net/me/motivi_italia_uk.htm>

Baci e abbracci da quel di Sassuolo!

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Antonio

PS: per chi si fosse perso un qualche dispaccio o semplicemente per i cuoriosi, ho aggiornato il sito dei DFB con una nuova grafica e tutte le ultime lettere all'URI:

 <http://cavedoni.com/bristol/>

Cheers!