Ma sopra tutte le invenzioni stupende qual eminenza di mente fu quella di colui che s’immaginò di trovar modo di comunicare i suoi più reconditi pensieri a qualsivoglia altra persona benchè distante per lunghissimo intervallo di luogo e di tempo?
Parlare con quelli che sono nell’Indie, parlare a quelli che non sono ancora nati nè saranno se non di qua a mille e dicimila anni? Con qual facilità?
Con i vari accozzamenti di venti caratteruzzi sopra una carta.
Galileo Galilei, Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo, 1632
(Thanks Claudio Piccinini)